Norimberga, 1471 - 1528
Pittore, incisore e teorico, viene considerato il massimo esponente del Rinascimento tedesco. Dürer si affermò e conquistò la sua reputazione e la sua influenza in tutta Europa a vent'anni grazie alle sue xilografie di alta qualità. Fu in contatto con i maggiori artisti italiani del suo tempo, tra cui Raffaello, Giovanni Bellini e Leonardo da Vinci, e dal 1512 fu protetto dall'imperatore Massimiliano I.
La vasta produzione di Dürer comprende incisioni, pale d'altare, ritratti e autoritratti, acquerelli e libri. La sua serie di xilografie è stilisticamente più gotica rispetto al resto della sua opera, ma rivoluzionò le potenzialità di questo mezzo espressivo, mentre la sua straordinaria abilità con il bulino ampliò in particolare la gamma tonale delle sue incisioni.
L'introduzione di motivi classici e del nudo nell'arte nordica, grazie alla sua conoscenza degli artisti italiani e degli umanisti tedeschi, gli ha assicurato la reputazione di una delle figure più importanti del Rinascimento nordico. Questa convinzione è rafforzata dai suoi trattati teorici, che includono principi matematici per la prospettiva lineare e le proporzioni del corpo.
Ivančice, 1860 - Praga, 1939
È stato uno dei più influenti artisti dell'Art Nouveau, dando un sostanziale contributo al successo e alla diffusione di questo stile in Europa e oltre, grazie alla realizzazione di opere di grandissima circolazione, come i manifesti litografici pubblicitari o gli album di repertori decorativi.
Il nome di Mucha è indissolubilmente legato ai suoi poster, simbolo della presenza dell'arte nelle strade. Venendo affissi nelle bacheche cittadine, infatti, i poster facevano un utilizzo massiccio di colori sgargianti e caratteri tondi, così da combattere il grigiore dei suburbi industriali: anche Mucha aderì a questo filone artistico, disegnando manifesti pubblicitari per birre, biciclette, saponette, cioccolata, cartine per sigarette, polvere da bucato.
I ritratti stilistici di soggetti femminili del pittore incarnano la nascita simbolica della “femme nouvelle”, la donna del nuovo secolo, progressista, elitaria e moderna, sempre meno soggetto passivo di ubbidienza e docilità. Soprattutto nelle opere pubblicitarie, Mucha dipinge le donne come socialmente autorizzate, partecipanti ad attività maschili e molto presenti nella sfera pubblica.
San Pietroburgo, 1871 - Leningrado, 1955
Disegnatrice e pittrice russa del periodo modernista, nota soprattutto per la sua pittura ad acquerello, fu una delle pioniere della tecnica della xilografia in Russia. Fece anche parte dell'associazione artistica "Le Quattro Arti", attiva a Mosca e Leningrado dal 1924 al 1931.
È ricordata per la sua raffigurazione dell'architettura barocca e classica di San Pietroburgo e dei suoi dintorni, come nella serie di xilografie intitolata a San Pietroburgo.
I suoi disegni e acquerelli evidenziarono la sua aderenza al movimento impressionistico, illustrando paesaggi di Italia, Paesi Bassi, Belgio e Spagna.